Visto il grande aumento dei dispositivi tablet e mobile è essenziale sviluppare siti che siano facilmente consultabili ed usabili da tutti i devices in circolazione. Seppur attraverso il responsive design è possibile definire il posizionamento e la grandezza di qualsiasi elemento sullo schermo ha delle limitazioni di diverso tipo:
Performance di caricamento
Non ha senso far caricare immagini di 1980px su chermi di 320 px, non tanto per la visualizzazione (le immagini si auto restingono in base al device in modalità responsive) ma essenzialmente per le performance di caricamento, tenendo in considerazione che i telefoni hanno connessioni piu' lente.
Responsive e user experience
Molte gallery e slider pensate per siti "desktop" hanno visualizzazioni errate o mediocri su dispositivi mobile. Inoltre dobbiamo considerare che sugli smartphone il passaggio da una slide all'altra dovrebbe avvenire attraverso il tocco, trascinando la foto e qui parliamo di esperienza utente.
La user experience infatti studia la metodologia per migliorare la percezione e la facilità di utilizzo di quel determinato prodotto. E' impensabile che funzionaità pernsate per il desktop funzionino bene per il mobile.
Organizzazione e distribuzione dei Contenuti
E' necessario anche poter difersificare le sezioni attraverso i dispositivi. Nel caso ad esempio di una testata giornalistica con 25 sezioni di contenuti suddivisi per categorie (sport, cronaca, politica etc.) la navigazione da un dispositivo mobile deve essere istantanea, semplice e sarebbe meglio mettere le 2-3 sezioni piu' rilevanti ed organizzarle attraverso related in base alla scelta degli articoli. Guardate ad esempio il sito di repubblica, di semplice utilizzo proprio perchè reso adattivo, il sito rileva il dispositivo dell'utente e mostra un sito studiato appositamente per migliorare la consultazione degli articoli.
Sito adattivo: l'altro lato della medaglia
Creare una soluzione adattiva comporta maggiori sforzi. E' chiaro che nonostante i contenuti siano "comuni" nelle soluzioni adattive cio' non avviene nelle interfacce, sviluppate in versione mobie e desktop, entrambe comunque responsive per adattarsi alle maggiori risoluzioni degli smartphone e monitor.
Ogni aggiornamento comporta una doppia pubblicazione, a meno che non si crei un sistema automatizzato con logiche definite (adesempio che crei automaticamente da una foto 2 foto, una per mobile ed una per desktop migliorando le performance di caricamento.

La soluzione per siti responsive e adattivi.
Ovviamente i siti adattivi migliorano l'esperienza utente (user experience), velocità di caricamento delle immagini ed organizzazione dei contenuti ma risultano piu' dispendiosi nello sviluppo e aggiornamento. L'ideale sarebbe un'unica interfaccia dove si possa definire, per ogni oggetto la visibilità (visibile solo su mobile, visibile solo su desktop, visibile su entrambi). In queto modo possiamo creare parallelamente due interfacce in una, dei contenitori dinamici (liste) che prendono i contenuti e vengono visualizzati solo a seconda dell'utilizzo del dispositivo, con immagini "croppate" e "ridimensionate" definite in base alla visibilità (mobile-pc). Anche le sezioni (pagine) dovrebbero utilizzare la stessa soluzione (definire la visibilità), i menu di navigazionee gli slider (gallerie) con immagini piu' piccole e funzionalità touch nel caso l'utilizzo di smarphone.
Ultime News